Teresa Iaria, Confine Celeste


Percorrendo le vie di Recanati si raggiunge ben presto una suggestiva piazza, in mezzo alla quale svetta la statua di Giacomo Leopardi. È qui, nel centro topografico e simbolico della città, che si trova l’Idillio arte contemporanea, sede marchigiana della galleria Pio Monti di Roma. Dal 2014, anno di apertura, gli artisti vengono invitati a stabilire un dialogo con la città ed in particolare con il pensiero leopardiano, attraverso opere pensate per l’occasione. Attualmente è presente in galleria la mostra di Teresa Iaria curata da Nikla Cingolani. Un’installazione unitaria che trae ispirazione da un verso de L’Infinito, contenuto in un manoscritto autografo e successivamente modificato dal poeta nella versione definitiva. Si tratta di quel “celeste confine”, divenuto poi il celebre “ultimo orizzonte”, che assume per l’artista il ruolo di massima significazione, perché simbolo e spunto di riflessione in merito al tema dei limiti che qui sono limiti astratti ed incorporei tra gli elementi e le forme della realtà. Dieci dipinti acrilici di forma quadrata prendono posto nelle tre pareti, componendo un allestimento dinamico che ricorda il fluire di note su di uno spartito musicale.