Demanio Marittimo Km 278


Arrivo al tramonto sulla spiaggia ancora gremita di bagnanti stesi al sole di un caldo venerdì di luglio. Dopo una breve passeggiata inizio ad intravedere da lontano le luci dell’allestimento che segnalano la presenza dell’evento; anche quest’anno, per una sera, sta per prendere nuovamente vita il Demanio Marittimo Km278, la maratona creativa di design, architettura, arte, food che è diventata un evento di riferimento grazie alla guida di Pippo Ciorra e Cristiana Colli, e alla partnership instaurata con il MAXXI.



Come nelle ultime edizioni l’allestimento dello spazio è stato realizzato tramite un concorso di idee dedicato agli studenti delle facoltà di architettura italiane e straniere. Filiformi strutture si stagliano da terra per ricongiungersi più in alto in sottili linee di luce circolari. tanti piccoli atomi che creano spazi di conversazione, allestimento, dialogo, ascolto. Un progetto, semplice, delicato ma allo stesso tempo suggestivo e sensibile come dimostra la volontà di lasciare spazio alle linee del mare e della spiaggia. E’ così che con pochi elementi questo anonimo lungomare, scelto per l’evento, si trasforma in una quinta teatrale. Una spiaggia anonima, dicevamo, come lo sono molti altri tratti di litorale italiano, che per questo motivo è in grado di ricordarci in maniera forte e decisa ciò che accade quotidianamente nel Mediterraneo. Proprio questo è uno dei focus dell’evento del 2016 a partire dal talk sulle migrazioni moderato da Christian Caliandro, fino all’opera di Alfredo Jaar, THE GIFT che è stata distribuita su indicazione dell’artista per tutta la durata dell’evento. Un piccolo cubo, una scatola di cartone blu, un dono che conteneva però un’immagine evocativa, una spiaggia vuota, quella in cui nel settembre del 2015 è stato ritrovato il corpo di Aylan Kurdi. Per non dimenticare, per non lasciarci trascinare dall’ indifferenza, per tornare a guardare alle coste come un elemento di confine attivo.



Nel corso della lunga serata si susseguono dibattiti, talk e incontri in parallelo su tre palchi. Si inizia con un omaggio al lavoro di Andrea Pazienza, per passare al talk con Olivo Barbieri; poi l’intervento di Superstudio che, in concomitanza con la mostra tuttora presente la Maxxi, ripercorre le origini di questo gruppo visionario.



Il momento maggiormente atteso della serata giunge verso le 23.00 con l’intervento di Libeskind che, di fronte ad una platea gremita di giovani, studenti, professionisti e curiosi ha parlato del piano metafisico e astratto che caratterizza i suoi concept e del legame forte tra le sue architetture e la musica, sua grande passione. Ampio spazio viene dedicato anche all’arte contemporanea con le performance curate da Andrea Bruciati e con la presentazione della residenza estiva per curatori a casa Sponge. E’ proprio la grande eterogeneità delle proposte che evidenzia in maniera chiara la vera essenza del Demanio; la volontà di creare un evento ed un contesto in grado di parlare a tutti tramite molteplici livelli di lettura e fruizione e il desiderio forte di portare in una dimensione locale e provinciale i temi internazionali.




Demanio Marittimo Km278 – VI edizione
Marzocca di Senigallia
22 Luglio 2016